Volevo iniziare questa nuova rubrica sui gadget tecnologici partendo da qualcosa di cui ormai davvero non posso più fare a meno: gli AirPods.

Come quasi sempre accade, Apple reinventa il nostro modo di vivere e gli AirPods non sono stati da meno, trasformando il nostro utilizzo degli auricolari wireless:  “Li indossi e si collegano all’istante, avvolgendoti in un suono di altissima qualità. E tutto avviene come per magia”, così scrive Apple nel suo sito per presentare il loro prodotto.

Non sono io a dirlo, secondo Bloomberg, di AirPods ne sono stati venuti 60 milioni solo nel 2019.

Ai tempi io possedevo dei normalissimi AirPods, nemmeno il case wireless, acquistati per il mio iPhone7. Ma già erano un gadget indispensabile: li indossavo la mattina presto, già prima di uscire di casa e finivo di utilizzarli solo la sera, molto spesso addirittura dimenticavo di toglierli  tanto erano diventati parte integrante del mio quotidiano.

Insomma, per più di due anni non ho potuto farne mai a meno. Ho calcolo che il rapporto costo benefici è eccezionale, almeno finché non sono arrivato a deteriorarli fino a farli implodere, ma facciamo un passo per volta. Calcolando il costo degli AirPods e il tempo di durata, in pratica l’utilizzo degli auricolari può essere valutato in termini economici al costo di 0,20€ al giorno, praticamente un quinto di caffè, risultando altrettanto indispensabili.

Beh, come vi anticipavo, dopo averli  letteralmente “sfondati” di musica, di call, di Siri, sotto la pioggia, in palestra, al mare, insomma nella vita di ogni giorno. Dopo poco più di due anni di solido sodalizio, hanno iniziato a dare segni di cedimento. La batteria durava sempre meno, sebbene grazie al case riuscivo a fare più ricariche e portare a casa la giornata, ma la cosa stava cominciando ad infastidirmi non poco. La scelta era obbligata, andavano sostituiti.

Sì, ma come!?

Nel frattempo Apple ha fatto il case con ricarica  wireless, e poi ha lanciato i nuovi AirPods Pro che: ti permettono di sentire la musica e le telefonate senza più rumore in sottofondo ha modificato il design, molto più innovativo, con un sistema di collegamento wireless velocissimo e sono anche più leggere il sistema l’ear tip for test che  ti permette di testare direttamente dalle impostazione del tuo cellulare la qualità di adattabilità delle cuffie, per una resa” ad altissimi livelli”. Siri si attiva vocalmente dalle cuffie. E in più c’è la funzione di lettura ad alta voce dei messaggi.
Ok la forma non è la stessa, ma basta abutuarsi. In più dicono essere più comodo. Costano uno sproposito. Ma che vuoi?! L’innovazione ha il suo prezzo e tu sei un finto nerd, hipster dimmerda e devi averle. Devi fare l’upgrade, lavori e guadagni anche per questo.

Così mentre ci pensi e mentre i rumors parlano di imminenti uscite di versioni lite dei nuovi auricolari, come spesso accade, il destino ti viene in soccorso: i tuoi auricolari perdono la sincronizzazione mentre sei a telefono, la batteria ormai non arriva più ad un’ora (in realtà questo accade solo per la cuffia di sinistra, che per inciso è quella che ho usato di più), e magicamente ti raggiunge via telegram l’offerta che stavi aspettando.

BOOM!!!

AirPods Pro a solo 229€ su Amazon anziché 279€ come da prezzo ufficiale sul sito Apple.

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