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La barba non è mai stata così tanto di moda come ora. Non sono più solo alcuni dandy moderni a farsela crescere, o gli hipster che facevano tendenza alcuni anni fa, ma uomini di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali.

A questa moda le donne sono le prime a non rimanere indifferenti perchè si tratta di un ritorno al fascino della virilità maschile e a cogliere l’occasione non è stato solo il Mondo del cinema, come vi abbiamo raccontato sul nostro blog nell’articolo Una Barba da Oscar , ma anche il Mondo della moda.

Al giorno d’oggi non stiamo più parlando di una barba incolta di pochi giorni, ma una lunga, folta, ben curata e fatta crescere anche in modo fantasioso per rendere accattivante il proprio aspetto esteriore. Non è un caso che anche i modelli la usino sempre più spesso per caratterizzare il loro look; anche perché la barba, a seconda dei casi, può dare un’impressione più selvaggia, ricercata, vintage o trasandata.

Quali sono, però, i modelli più belli a portare la barba? Quelli che, anche a livello internazionale, sono più amati ed apprezzati? Ne abbiamo scelti cinque, di età e di provenienza diverse.

Cominciamo con un italiano, il nostro Alessandro Manfredini, che in fatto di barba e in generale di look si presenta in modo particolare. Come si vede anche dal suo profilo Instagram, il modello modenese mette in mostra infatti capelli e barba completamente bianchi. La barba inoltre è molto curata, soprattutto nei baffi, che sono pettinati a manubrio.

Manfredini non è più giovanissimo, perché ha superato le 48 primavere, ma un fisico molto tonico e la scelta di giocare così sui colori lo rendono estremamente affascinante. Anche i tatuaggi, che esibisce quando porta capi più estivi, sono in linea col personaggio, come dimostrano i personaggi da circo ottocentesco che campeggiano sui suoi avambracci. Distinto ma allo stesso tempo moderno, viene utilizzato dai fotografi soprattutto per reclamizzare abiti molto ricercati e costosi. Non manca però, di tanto in tanto, anche qualche servizio più casual.

 

 

 

 

 

 

Proviene invece dalla Gran Bretagna – terra che, come vedremo, apprezza molto la moda della barba lunga – Ricki Hall, modello non ancora trentenne. Nativo di Wolverhampton ma residente da anni a Londra, ha conquistato una certa notorietà grazie al suo profilo Instagram ma anche al fatto di aver fatto coppia fissa per qualche tempo con Kelly Osbourne. Ovvero, la figlia di Ozzy Osbourne, leader storico dei Black Sabbath, che però – a giudicare dai dati di vendita – non sembra avere passato alla discendente la capacità di vendere dischi. In compenso, la Osbourne si è fatta notare per il reality sulla sua famiglia (The Osbournes), dando di riflesso una certa fama anche a Hall.

Oggi il sex symbol barbuto non frequenta più la showgirl, ma continua a far parlare di sé in patria. Battezzato dalla stampa come il prototipo del “modello hipster”, ha rilasciato interviste che hanno fatto abbastanza discutere, sia per il suo sguardo disincantato verso la popolarità e i social media, sia per le fonti del suo stile. Quando ha detto di lasciarsi ispirare dallo stile dei senzatetto che incrocia quando va a fare jogging, ad esempio, gli si è rivoltato contro mezzo Twitter britannico. Ma lui sembra non curarsene. D’altro canto, gli piace esibire spesso un look trasandato, che stride a volte con un fisico molto curato. Anche in questo caso, poi, i tatuaggi abbondano ben 125.

 

 

Finora abbiamo visto che i tatuaggi si accompagnano bene ad una barba folta, almeno nei modelli. Billy Huxley, però, questo concetto l’ha portato alle estreme conseguenze. La sua barba, infatti, non è particolarmente lunga, ma ben si sposa col suo viso; i suoi tatuaggi, invece, riempiono il vuoto e sono decisamente notevoli. Inglese, classe 1989, proveniente da Londra, Huxley ha esordito nel mondo della moda nel 2012, spinto dalla cugina che vedeva in lui delle potenzialità in passerella.

Nel giro di pochi anni è diventato uno dei punti di riferimento per chi cerca modelli dall’aspetto vissuto. E ha conquistato un discreto seguito anche sul web, come dimostrano i più di 350mila follower sul suo profilo Instagram. Attivo su più versanti, è anche co-proprietario di un’etichetta di musica indipendente londinese, la Rolla Records. Gli interessi, per sua stessa ammissione, sono d’altronde molti, e la gran parte di essi finisce tatuata sul suo corpo. Ma non sulla faccia perché, a sentire lui, l’ha promesso alla mamma, che ogni volta in cui torna con un nuovo tatuaggio lo apostrofa con un: «Ma quando ti fermerai?».

Occhi azzurri, barba e capelli neri, con giusto qualche tatuaggio qua e là: come si può restare indifferenti davanti a Chris John Millington? E dire che qualche mese fa il modello aveva sconvolto le sue fan affermando, su Twitter, che le “barbe hipster” erano “morte”. Cosa che lasciava abbastanza interdetti, visto che proprio Millington era considerato uno dei più famosi rappresentanti della categoria. Per fortuna, lo scozzese aveva le idee chiare in testa. Ovverosia: accorciare la barba, ma non tagliarla del tutto.

Il tweet incriminato è stato poi rimosso, probabilmente per le reazioni esagitate delle fan. Nel giro di pochi giorni, però, siamo comunque passati da un modello con la barba prominente a uno che invece la tiene abbastanza radente al volto, in modo da rendere ben individuabile la linea del mento. Uno stile diverso, indubbiamente, ma va bene lo stesso. Anzi, se ci è permesso, Millington probabilmente sta meglio ora, perché una barba più corta ne slancia il volto e ne esalta gli occhi. Anche in questo caso, potete valutare voi l’impatto del nuovo look tramite il suo profilo Instagram.

 

 

 

 

 

 

 

Concludiamo lasciando l’Europa e spostandoci in America. Per la precisione a Los Angeles, dove vive e lavora Levi Stocke, modello che si definisce amante delle motociclette e “delle cose veloci”. D’altro canto, il suo approccio con la carriera è stato abbastanza anticonvenzionale. Come racconta spesso alle riviste che lo intervistano, Stocke stava semplicemente facendo la spesa nel negozio sottocasa quando è stato approcciato da un agente. Davanti alla proposta di intraprendere il lavoro di modello, la risposta è stata schietta: «Ma se sono coperto di tatuaggi e con la barba? Non proprio il modello che uno si potrebbe aspettare!».

Eppure l’intuizione dell’agente è stata azzeccata. Da allora Stocke si è conquistato più di mezzo milione di fan su Instagram, ha posato per decine di campagne ed è apparso anche in spot televisivi di operatori di telefonia mobile. E dire che a Los Angeles c’era arrivato per tutt’altro scopo, visto che era partito dalla natia Florida per cercare di sfondare come musicista. Il talento in realtà c’era, come si può vedere anche dal video qui di seguito. Ma l’aspetto fisico, ancora una volta, ha avuto la meglio sulla voce e le capacità.

 

 

 

Comprendi che stai esagerando quando la mattina appena svegliato impieghi più tempo a pettinare la barba di quello che riservi a riassettare i capelli.

Probabilmente chi ha scritto questa frase avrà in parte ragione o in parte sarà l’invidia che parla per lui, ma se fosse invece una donna l’autrice di questo aforisma?

Ad ogni modo a noi poco importa chi sia stato l’autore/autrice, perchè l’evidenza dimostra che, come nella vita reale, anche nel cinema e nella moda la barba è un segno distintivo e di fascino.