Sin dall’antichità l’uomo ha sempre avuto la necessità di prendersi cura e gestire i peli che gli crescevano sulla faccia.

Il principale strumento per questa operazione è il rasoio e, nel corso dei secoli, questo strumenti si è evoluto passando da semplici pietre di selce affilate ai moderni rasoi elettrici.

Vediamo quali sono i principali strumenti con cui radere o rifinire la propria barba.

1) Rasoi usa e getta

I rasoi usa e getta sono il modo più economico per farsi la barba (ma sicuramente non il migliore).
Realizzati in materiali molto economici (generalmente in plastica), questi rasoi hanno lame non sostituibili e in grado di durare per una o due rasature.
Finite queste il rasoio non funziona più a dovere e deve essere buttato via.
In aggiunta a ciò abbiamo che i rasoi usa e getta non sono facilmente smaltibili e contribuiscono in maniera importante a inquinare l’ambiente con le plastiche e le lame di cui sono composti.

2) Rasoio Elettrico

Esistono di due tipi:

  • a testine
  • a lamine

Un modello non è migliore rispetto all’altro ma la preferenza dipende esclusivamente dal gusto di chi lo usa.
Il principale vantaggio di questi rasoi è che non necessitano di saponi o schiume da barba ma possono essere usati direttamente sulle pelle.
Un ulteriore vantaggio che offrono è la velocità di rasatura che permette una rasatura completa o una rifinitura abbastanza precisa in poco tempo e senza particolare sforzo.
Ma da contrasto la rasatura non sarà mai perfetta, come quella di un rasoio tradizionale, in quanto le lame, per una questione di sicurezza, non devono andare troppo vicino alla pelle e al viso impedendo di offrire un risultati completamente liscio.

3) Rasoio di sicurezza

Questo rasoio è un ottimo compromesso in quanto garantisce una ottima rasatura, comfort e sicurezza.
Sono definiti di sicurezza perchè la lama sporge appena dalla testina che opera da protezione per la pelle.
La lama può essere cambiata e ha costi generalmente irrisori compensando il costo del rasoio vero e proprio.
La modalità in cui viene montata e smontata la lametta cambia in base al modello e alla marca .

4) Rasoio a mano libera

Senza dubbio il modello più antico tra quelli attualmente in commercio, questo rasoio richiede molta pratica e pazienza per essere padroneggiato.
Questo rasoio permette una rasatura veramente profonda in quanto agisce a stretto contatto con la pelle il che rende obbligatorio l’uso di una buona crema da barba o sapone per rasatura.
Le lame sono fisse e necessitano di essere affilate periodicamente.
Il costo iniziale è generalmente molto elevato ma possono durare pressoché all’infinito rendendo la rasatura un vero e proprio rituale mattutino molto personale e rilassante.
Questo tipo di rasoio benché molto durevole può essere anche molto costoso all’acquisto iniziale (la spesa si ripagherà nel tempo, specie se il ritmo di crescita della barba è molto elevato ).

5) Shavette

Diretti discendenti del rasoio a mano libera, questi rasoi si distinguono dal precedente per il fatto che la lama è intercambiabile.
Questa caratteristica può, a lungo andare, ridurre sia l’efficacia del rasoio, in quanto potrebbe non mantenere più la lama ben stabile, sia perdere in precisione a causa di una lama non ben posizionata.

Oltre ai rasoi appena descritti possiamo dividerli in altre 2 macro-categorie che si differenziano per la modalità d’uso.
Ovvero i rasoi che possono essere usati:

  • in umido:
    questo tipo di rasoi necessitano per il corretto funzionamento e per garantire un risultato ottimale l’utilizzo di schiuma da barba o di sapone da barba
  • a secco:
    appartengono a questa categoria la maggior parte dei rasoi elettrici; questo tipo di rasoio deve essere utilizzato direttamente sulla pelle

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