Da sempre, la barba ha influenzato gli uomini assumendo un ruolo nel corso dei secoli: re, condottieri, filosofi, maghi, religiosi e scrittori fino agli eroi del nostro tempo, attori, calciatori, sportivi e via discorrendo.
Molto probabilmente se andiamo indietro nel tempo, con ogni probabilità la crescita della barba più che una questione di moda e costume era un necessità, o meglio forse la non necessità di doversi radere.
Finché non sono arrivati quei paladini della barba che oggi chiamiamo barbieri che sempre più hanno rappresentato e rappresentano tuttora, per ogni uomo, un punto di riferimento quanto più ci accorgiamo che le tecniche e le modalità di rasatura sono costantemente influenzate dalla cultura e dalle tendenze.
In qualsiasi modo essa venga interpretata, la barba, lunga, corta o anche rasata, è comunque un’arte e come tale deve rispettare dei canoni sia estetici che igienici. L’utilizzo del rasoio tradizionale è, per esempio, un evento molto traumatico per la pelle e per questo motivo richiede l’osservanza di alcune norme essenziali per eliminare successivi fastidi.
Abbiamo già parlato di come farsi la barba e delle possibili cause post rasatura come il problema dei peli incarniti, ma non avevamo ancora mai affrontato il problema da un altro punto di vista, quello della nostra pelle.
Ma prima di iniziare ecco una curiosità:
la barba di un uomo adulto è formata dall’insieme di numerosissimi peli, tra i 7000 ed i 15000e e se non la radessimo o non la accorciassimo mai, potremmo tranquillamente raggiungere e superare il metro di lunghezza.
Ma in ogni caso la nostra pelle, in un modo o nell’altro, incorre in alcuni pericoli, dopo la rasatura, il bruciore, i graffi, la pelle secca e il prurito sono piuttosto comuni. Pertanto i consigli più utili sono quelli di risciacquare abbondantemente il viso, applicare una lozione dopobarba (senza alcol), idratare la pelle e in caso di piccoli graffi o tagli è importante disinfettare la ferita con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol. Lo stesso vale sia per rasature totali che se abbiamo solo ripulito le nostre barbe lunghe ad esempio guance e collo.
Nel caso delle barbe lunghe, non siamo immuni dai problemi, anche se non ci radiamo, non significa che la nostra pelle è al sicuro: arrossamenti, irritazioni e conseguente prurito possono verificarsi anche se non sono causati dalla rasatura ma da pelle secca, mento screpolato, a volte anche dalla forfora e dalla presenza di batteri e funghi della barba, presenti normalmente sulla nostra pelle.
Anche in questo caso i nostri consigli sono quelli di: lavare regolarmente la tua barba, evitare di giocare troppo con le mani tra la barba, non esagerare nel detergerla, risciacquare la tua barba accuratamente e asciugarla altrettanto bene. Inoltre, regola spesso la lunghezza e usa pettine e spazzola per tenerla pulita oltre che ordinata e sopratutto utilizza prodotti specifici per la barba.
Dopo queste semplici, ma fondamentali, regole di buona cura, ci siamo chiesti se sul mercato non ci fosse a disposizione un unico prodotto che fosse efficace sia per la nostra pelle che per la nostra barba.
Il prodotto che fa al caso nostro e vostro è OZIO dei ragazzi di IDLE CLUB, una emulsione davvero innovativa ed efficace per tutto il nostro viso.
Da una parte aiuta già al primo utilizzo a districare i peli della barba donandogli morbidezza e facilità nel modellarla con cura; dall’altra parte lenisce il prurito e le irratazioni dopo la rasatura idratando a fondo la pelle, unitamente ad una sensazione di freschezza e ringiovanimento.
L’innovazione di OZIO sta nell’utilizzo dell’estratto di Luppolo unitamente all’Olio di Oliva, la Vitamina C e acido Ialuronico; questo mix di antiossidanti e vitamine esalta le qualità di ringiovanimento e nutrizione di pelle e barba che sono le caratteristiche principali del prodotto.
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