Rasatura o non rasatura questo è il dilemma

Francamente per noi barbuti la domanda è molto diversa, ossia quanto e dove rasare, o rifinire per meglio dire; questo è sempre un argomento assai tagliente (in tutti i sensi), specialmente quando si opta per farlo con le proprie mani, senza affidarsi a Barber professionisti, con il rischio di fare danni irreparabili alla propria barba.

Nel nostro articolo Qual è il rasoio che fa perdere la testa ad ogni barbuto?  trovate un pò di storia; di come i primi passi della rasatura si trovavano in età preistorica con coltelli in selce, antichi parenti dei nostri attuali rasoi, o nell’antico Egitto e Sacro Romano Impero con veri e propri coltelli a lama ricurva in bronzo.

Abbiamo voluto che fosse direttamente la voce esperta del nostro amico produttore “Bloony” a raccontarci i segreti di un rasoio e di una perfetta rasatura.

 

 

 

 

Ciao Nicola grazie per la tua disponibilità, raccontaci cos’è Bloony e da dove nasce l’idea di creare questo brand?

Bloony è un progetto nato durante la calorosa estate del 2019 da 4 founder che in quel periodo si trovavano a 3 fusi orari differenti -Bali, Dubai e Milano. L’idea è frutto di  un’intuizione proveniente dallo studio del mercato – eravamo e siamo tutti imprenditori digitali –  in cui avevamo individuato un’altissima domanda di mercato per prodotti di rasatura tradizionale con una scarsa offerta di proposte di qualità a prezzi accessibili. Quello che abbiamo fatto è stato studiare approfonditamente la clientela che ricercava quei prodotti, analizzare il trend oramai maturo in paesi diversi – vedi Germania, Usa e Uk – e proporre la nostra idea di Rasoio.

Ciò che abbiamo scoperto si è tradotto in azione: il nostro pubblico di riferimento era il giovane che si stava incuriosendo a questo entusiasmante mondo della rasatura tradizione e che desiderava comprendere come approcciarsi con prodotti di qualità, ma allo stesso tempo facili ed entry level. Abbiamo quindi lavorato notte e giorno nel creare un design che rispondesse espressamente a risolvere quell’esigenza, attraverso un prodotto pensato in ogni singola componente per rendere facile ciò che si crede sia difficile. 

Certamente lo sviluppo dei vostri prodotti avrà richiesto tempo e studio approfonditi, chi son stati i vostri partner nella fase di start-up?

I professionisti di settore in primis. Non si può immaginare di creare un prodotto se non vengono coinvolti partner chiave che permettono di testare la propria idea, validarla, migliorarla e reinterpretarla. Nella fase di start- up abbiamo lavorato fianco a fianco a decine di Barber Shop coinvolti in diversi Stati proprio per avere da subito un’idea di prodotto che rispondesse in maniera agevole a tutte le esigenze di una clientela che i professionisti conoscevano bene.

Inoltre la tecnologia usata per la definizione del design dei nostri prodotti, modificando anche le più piccole componenti del prodotto sono stato frutto di un lavoro meticoloso, artigianale ed articolato eseguito con ingegneri provenienti da diversi studi specializzati in prototipi, che hanno scelto di abbracciare il progetto.

Spiegaci perchè i nostri lettori dovrebbero scegliere i vostri rasoi per la propria rasatura.

Perché siamo l’unico Brand che non punta ad offrirti solo il miglior prodotto, bensì la migliore esperienza di rasatura! I vostri lettori dovrebbero scegliere i nostri prodotti se hanno il nostro stesso approccio alla vita – una cura di sé prima di tutto, un’attenzione all’estetismo senza mai rinunciare alla praticità di utilizzo, una forza interna di essere fieri di sperimentare nuovi modelli di comportamento e sensazioni.

Creiamo con i nostri clienti un legame di profondo rispetto perché i suggerimenti e le migliorie provengono da loro, dalle loro esperienze e dai loro modi di utilizzo. Quindi dovrebbero scegliere i nostri rasoi per sperimentare, sulla loro pelle, la passione che ci accomuna e che manifestiamo attraverso i nostri prodotti.

A questo punto della nostra intervista, direi che è giunto il momento di chiedere un tuo consiglio su quale rasoio usare a seconda della barba e della pelle.

Non esiste il miglior rasoio per il tipo pelle, bensì la migliore rasatura in relazione alla propria pelle. Il nostro consiglio è innanzitutto cominciare a conoscersi più intimamente, comprendendo che tipo di pelle si ha.

Una pelle “normale” appare con un aspetto disteso e liscio; una pelle grassa è ricca di secrezioni delle ghiandole sebacee; una pelle secca  è spesso ipersensibile ad agenti esterni e quindi tendente ad avere rossori; pelli miste o impure… Insomma la prima cosa da fare è conoscere la propria pelle! Da lì, poi il suggerimento che diamo è quello di utilizzare creme, oli o unguenti pre e post rasatura proprio per completare in maniera ordinata un ciclo di cura che permette di avere un viso rilassato e con una rasatura dolce ed omogenea. Noi amiamo la rasatura tradizionale anche perché è un momento in cui si prende cura di se stessi, che ha i suoi rituali, il suo tempo ed i suoi prodotti.

Vogliamo concludere in bellezza chiedendo di fare un pò di spoiler e darci un’anteprima su quali saranno i vostri progetti nell’immediato futuro.

Abbiamo una pipeline chiara e definita che prevede di investire in settori chiave per l’ampliamento del business. Da un punto di vista di nuovi prodotti punteremo sui complementari al Rasoio: dalla cosmetica –  realizzando prodotti come oli e creme a base di essenze naturali-  ai prodotti più canonici come spazzole e accessori vari. Rimane confermata, tuttavia, le nuove versioni del Double Edge e una nuova gamma colori per la collezione Laser, che ha avuto un enorme successo!

Infine dal punto di vista commerciale vogliamo aprire nuovi canali di vendita espandendoci con la rivendita attraverso i migliori BarberShop.

Dopo questa bella chiacchierata, ripercorriamo un pò la storia e vediamo insieme quando nacquero i rasoi come li conosciamo noi ora?

Il primo rasoio a serramanico, che noi ora conosciamo come rasoio a mano libera o shavette, fece la sua comparsa nel Regno Unito nel 1680, dove la lama era la medesima integrata e veniva affilata alla bisogna con la coramella; a distanza ci circa 90 anni, per la precisione nel 1771, in Francia, Jean-Jacques Perret brevettò il primo rasoio di sicurezzauna vera e propria innovazione nel campo della sicurezza personale, dato che la lama si trova coperta superiormente e inferiormente da un supporto, in modo da evitare che l’errata inclinazione della stessa o un’eccessiva pressione ferisca la pelle.

Proseguiamo con i nostri salti secolari, arrivando così al 1895, anno in cui venne brevettato il primo rasoio monouso; ma la vera innovazione avvenne negli Stati Uniti nel 1928, quando Jacob Schick inventò il rasoio elettrico.

La rasatura elettrica invece è sicuramente un metodo più rapido e che si effettua a pelle asciutta; il principio del taglio in questo caso è un effetto forbice tra due lame, dove si sfrutta a pieno l’elasticità della pelle creando un effetto onda per il taglio del pelo che entra nei fori della lamina esterna e successivamente l’eccesso si ritira sottopelle.

Non vi scordare che la cura del nostro viso e della nostra pelle non si fermano alla corretta rasatura.

Un altro aspetto senza dubbio fondamentale è la cura dopobarba; troviamo in commercio delle ottime creme che nutrono a fondo le pelli secche se copriamo bene ogni parte esposta del viso, in alternativa ci sono le lozioni (attenzione però che tante contengono alcool che le rende un pò irranti) che si adattano a pelle normali e donano freschezza.

Se dopo tutte queste nozioni vi state chiedendo se state scegliendo il metodo corretto di rasatura, non temete perchè, per fugare ogni dubbio, abbiamo sempre il barber a nostra disposizione per evitare di incappare in errori.

Barba

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