Il 2019 vede la fine del look hipster che ha segnato l’anno 2018 ed un ritorno ad acconciature più curate e sobrie.
Anche la barba si accorcia alla lunghezza medio-corta alla quale abbinare un baffo marcato oppure l’intramontabile pizzetto, stavolta stile anni ’90.
Per i capelli si prediligono tagli medio corti, sfumati ai lati con ciuffo centrale o laterale.
Barba corta
Gli inglesi la chiamano stubble, che significa stoppia, ed è un tipo di barba appena accennato.
Per ottenere questo semplice look non serve particolare impegno e tanto meno recarsi dal barbiere di fiducia.
Per realizzarlo ci sono due modi: il primo richiede di radere completamente e accuratamente la barba con il rasoio e attendere la ricrescita per ottenere l’effetto desiderato (generalmente ci vogliono 2 giorni ma il tempo può cambiare da persona a persona).
Il secondo metodo prevede l’uso di un rasoio elettrico.
In questo caso occorrere impostare il pettine tra gli 1,5 e i 3 millimetri per ottenere, in maniera molto rapida, lo stesso effetto dei due giorni di non rasatura.
Per modellare i contorni basterà delinearli con il rasoio dando un effetto più ordinato e definito.
Barba corta e baffi marcati
Nel primo stile visto sia barba che baffi mantenevano la stessa lunghezza.
In questo secondo stile la barba rimane corta mentre si lascia crescere maggiormente i baffi.
Sono necessari più tempo e pazienza per realizzare questo look.
Un portatore indimenticabile di questo è taglio è il mitico Freddie Mercury…L’unica cosa certa è che ne varrà la pena!
Per farlo bisogna lasciar crescere i baffi per qualche giorno mantenendo la barba medio corta.
L’importante è che i baffi siano ben marcati evitando di farli sparire nella visione generale.
Una volta raggiunta la lunghezza del baffo desiderata, è necessario mantenerla in ordine e regolata utilizzando un paio di forbici.
Pizzetto stile anni ’90
Questo è un must degli anni ’90.
Il pizzetto, detto anche barba alla Van Dyke, dal nome del famoso pittore fiammingo del 17° secolo Antoon Van Dyck, che lo fece proprio e lo trasformò nel suo carattere distintivo.
Il pizzetto spopolò nel corso dei secoli tra re e condottieri sino a giungere ai moderni impiegati.
Questo taglio è particolarmente adatto a coloro che hanno una barba a chiazze, rada o quasi del tutto assente sulle guance.
Ciuffo
Per il 2019, uno dei tagli di capelli classici tornato in voga è quello con il ciuffo.
I capelli devono essere corti e sfumati ai lati verso le basette mentre devono essere più lunghi nella parte alta.
Questo taglio ha la caratteristica di poter essere portato anche spettinato o con una riga laterale.
Questo taglio è adatto, non solo a chi ha una chioma folta e liscia, ma anche a chi desidera nascondere l’avanzare della stempiatura.
Il ciuffo può essere personalizzato a seconda dello stile che si vuole creare: spostato di lato (ideale quando i capelli sono più corti), scalato su varie lunghezze (per ottenere un look più sbarazzino) oppure tirato all’indietro.
In questo caso è necessario il fissaggio con il gel in modo da mantenere in ordine la capigliatura.
Da non dimenticare di spuntare, soprattutto laterale, la chioma per mantenere sempre in forma il taglio.
Capelli ricci
Per valorizzare i capelli ricci, per il 2019, è consigliato un taglio che li preveda più lunghi al centro e più corti ai lati.
Un taglio di questo tipo permette di avere i capelli ordinati.
Nel trend può essere previsto anche un accenno di riga ai lati e, se non troppo lunghi da coprire gli occhi, possono essere portati in avanti a coprire leggermente la fronte.
Taglio medio lungo
Nonostante la vera tendenza del 2019 siano i tagli corti abbinati ad una barba corta ed ordinata, vi è spazio anche per tagli più lunghi.
Particolarmente indicati per uomini over 50 e con i capelli brizzolati, mentre per i più giovani resta d’obbligo una lunghezza appena sotto l’orecchio, magari abbinato ad un mega ciuffo.
In ogni caso qualunque sia il vostro taglio di capelli è sempre bene ricordarsi come prendersi cura della barba per mantenerla sana e in forma.
